In occasione del primo LGBT+ History Month Italia, ALA Milano Onlus ha avuto il piacere e l’onore di collaborare a questa iniziativa, con un evento nel mese di Aprile, per cerebrale e valorizzare la storia LGBT+ italiana. In collaborazione con il Municipio 7 del Comune di Milano e CIG Arcigay Milano. ALA Milano Onlus ha presentato la mostra “Milano e 50 anni di Movimento LGBT*” presso lo Spazio Teatro 89 dal 19 al 29 aprile 2022, 31 pannelli dei 130, un sunto del sunto. In aggiunta alla mostra sono stati realizzati anche tre eventi speciali con l’obiettivo di evidenziare il ruolo culturale, sociale e politico del Movimento LGBT+ milanese.
Durante il primo evento di inaugurazione il 20 aprile 2022 è stata presentata l’iniziativa LGBT+ History Month Italia e la mostra “Milano e 50 anni di Movimento LGBT*” con la presenza dell’Assessora alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità del Municipio 7 – Roberta Lamberto; il Presidente della Commissione Affari Istituzionali e Diritti Civili del Municipio 7 – Edoardo Cavaleri; il Presidente di Ala Milano Onlus – Vincenzo Cristiano; il Presidente del Cig Arcigay Milano – Fabio Pellegatta e la Responsabile dello Sportello Trans Ala Milano Onlus – Antonia Monopoli. Evento partecipato da circa 30 persone. Gli attori sopra citati erano felicissimi ed emozionati di inaugurare questa bella sinergia che si è creata.
Durante il secondo evento, la sera di martedì 26 aprile 2022, nella sala del Teatro Spazio 89 è stato presentato il libro “Milano e 50 anni di Movimento LGBT*” che riprende gli avvenimenti esposti nella mostra. Per l’occasione sono stati invitati a parlare della storia passata e presente alcuni curatori del libro stesso ed alcuni ospiti facenti parte di associazioni dello scenario LGBT+ milanese menzionati nei vari capitoli, sottolineando l’impegno che i singoli e le varie associazioni milanesi hanno avuto nel determinare cambiamenti politici, culturali e sociali nel corso degli anni.
La presentazione è stata un excursus temporale che ha toccato date ed eventi storici come la notte di Stonewall del 1969, la protesta contro il “congresso Internazionale di Sessuologia – Comportamenti devianti della sessualità umana” organizzato dal Centro Italiano di Sessuologia tenutosi a Sanremo nel 1972, la Protesta delle Piscine del 1979. Si è parlato inoltre di editoria e riviste mettendo in luce l’importanza del FUORI! e della figura di Mario Mieli per lo scenario milanese, per giungere a riflessioni su come il mondo della comunicazione sia profondamente cambiato e come la digitalizzazione abbia ridotto lo spazio e la necessità di avere riviste in carta stampata.
Durante l’evento sono intervenuti alcuni membri del CIG Arcigay Milano: Fabio Pellegatta, Walter Pigino e Diego Deserti, raccontando la storia dell’associazione e l’importanza delle azioni che essa porta avanti nella comunità LGBT+ milanese, tra le quali Milano Checkpoint, il gruppo salute e l’importante sezione bibliotecaria. Tra i partecipanti a questo evento ci sono state le attiviste trans Monica Romano, Consigliera del Comune di Milano, che ha recentemente depositato una importante mozione al Consiglio del Comune sull’identità alias e la piena autodeterminazione per tutte le persone transgender a Milano e Antonia Monopoli, responsabile dello sportello Trans presso Ala Milano Onlus. Il passaggio dalla carta stampata alla voce ha preso il nome di Eleonora Dall’Ovo: conduttrice de “L’altro Martedì” di Radio Popolare, che ha raccontato dei martedì storici della radio e dell’importanza di lasciare spazio ai Rainbow Tellers all’interno della trasmissione e di come questo sia diventato un appuntamento fisso e attesissimo dai radioascoltatori. Un altro appuntamento attesissimo è quello del Milano Mix Festival, raccontato da Debora Guma della direzione artistica, che ha riportato come il Mix Festival sia cambiato passando da essere una rassegna cinematografica fino a diventare un Festival che celebra la cultura LGBT+ a 360°. E’ stata preziosa anche la partecipazione di Massimo Sampaoli, di Agedo, il quale ha raccontato di come l’associazione sia cresciuta in tutto il territorio italiano e di quanto sia stata importante la volontà di Paola Dall’Orto e Giovanni Dall’Orto di aiutare quante più famiglie possibile partendo dalla loro esperienza personale. Durante l’evento è intervenuta anche Ahlam Alshaba, membro del gruppo Immigrazione Omosessuale e di Lesbiche senza frontiere, la quale ha spiegato quante sono le difficoltà che una persona migrante LGBT+ deve affrontare.
L’evento di chiusura venerdì 29 aprile 2022, ha visto la partecipazione ed il coinvolgimento di un pubblico sempre maggiore ed è stato occasione per effettuare una riflessione sul presente e sul futuro del Movimento LGBT+ milanese. In seguito alle considerazioni fatte durante il secondo evento, infatti, si è effettuato un confronto a più voci sullo stato attuale del movimento LGBT+ milanese, sui traguardi raggiunti, e su quelli da portare a termine nel futuro. Al terzo appuntamento erano presenti:
Edoardo Cavaleri: Presidente della
Commissione Affari Istituzionali e diritti Civili del Municipio 7;
Diana De Marchi: Presidentessa Commissione Pari Opportunità del comune di Milano;
Simone Verni: Consigliere Regione Lombardia Movimento 5 Stelle;
Michele Usuelli: Consigliere Regione Lombardia +Europa Radicali;
Vincenzo Cristiano: Presidente di Ala Milano Onlus;
Paolo Rumi: Redattore de L’Altro Martedì di Radio Popolare;
Fabio Pellegatta: Presidente Cig Arcigay Milano;
Salvatore Mirante: Presidente Agedo Milano;
Alham Alshaba: Lesbiche Senza Frontiere;
Claudio Uberti: Presidente Certi Diritti, Eleonora Dall’Ovo: moderatrice dell’evento e conduttrice de L’altro Martedì di Radio Popolare
Chiediamo ora ad Antonia Monopoli un ulteriore contributo, in quanto organizzatrice di questa rassegna. Come possiamo riassumere gli spunti avuti durante questi eventi?
“È stato molto bello essere la coordinatrice di questo evento per celebrare la cultura LGBT+: ho avuto l’occasione, l’onore e l’opportunità di poter celebrare i 50 anni della storia dei movimenti lgbt+ milanesi coinvolgendo il Municipio 7 del comune di Milano oltre ad alcuni degli autori del libro. Durante la presentazione sono riuscita ad invitare personaggi di spicco dei movimenti LGBT+ milanesi per narrare la storia e per avere un momento di confronto, anche non facile, nel quale siamo riusciti a giungere ad un punto di incontro. L’evento finale invece è stato un momento di riflessione, condivisione e confronto tra i presenti, con uno sguardo sul presente e sul futuro. Abbiamo avuto occasione di parlare in pochi minuti, tuttavia essenziali, della proposta di legge Nanni con la partecipazione dei consiglieri Simone Verni e Michele Usuelli, il quale ha condiviso il giorno in cui ha iniziato la discussione su questa proposta all’interno del Consiglio della Regione Lombardia presso il palazzo Pirelli, perché è fondamentale, in quanto si tratta di una legge regionale contro l’omobilesbotransfobia. Anche in questo terzo evento conclusivo ho avuto l’opportunità di invitare persone di grande importanza e di ritrovare con loro un punto di incontro oltre a delle interessanti proposte; io stessa ho proposto alla Presidentessa della Commissione Pari Opportunità del comune di Milano, Diana De Marchi di pensare all’anzianità LGBT+, con un occhio di riguardo alla popolazione trans.”
Articolo redatto da Iara Luppi – tirocinante in psicologia