Le associazioni LGBTI+: «Per la Lombardia è un’importante prima volta e la presa d’atto del fenomeno dell’odio omolesbobitransfobico: un passo avanti per il riconoscimento dei diritti civili sul nostro territorio».

Mercoledì 11 maggio 2022, in Consiglio regionale, prenderà il via l’iter di discussione del pdl Nanni, Norme contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere. L’attesa calendarizzazione è arrivata all’esito di oltre un anno di lavoro che ha coinvolto associazioni e collettivi LGBTI+ e studenteschi di tutta la regione, 25 realtà che hanno sostenuto il progetto di legge e hanno promosso la raccolta firme “Per una regione arcobaleno”, attivata sulla piattaforma AllOut e finalizzata alla calendarizzazione del provvedimento. L’obiettivo è stato raggiunto: per la prima volta, e finalmente, Regione Lombardia discuterà unprovvedimento dedicato alla lotta contro le discriminazioni di stampo omo-lesbo-bi-transfobico e per la tutela delle persone LGBTI+.

Martedì 10 maggio, alle ore 13, le associazioni promotrici della campagna saranno al Pirellone per consegnare al Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi le oltre 9000 sottoscrizioni di cittadine e cittadini lombardi che sostengono il pdl Nanni e ne chiedono la discussione.

Il progetto di legge, intitolato alla memoria di Iolanda Nanni, consigliera regionale e deputata prematuramente scomparsa nel 2018, era stato depositato in Consiglio regionale nel dicembre 2019 dal consigliere Simone Verni (M5S) e sottoscritto da tutto il suo gruppo consiliare. Il pdl ha poi raccolto l’adesione trasversale di diversi consiglieri e schieramenti politici. L’iter di discussione prenderà il via mercoledì 11 maggio presso le Commisioni competenti.

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