Si ringrazia Ala Milano Onlus tra cui Vincenzo Cristiano, Luca Rosseau, Antonio D’Ercole e Andrea Morello. Si ringrazia SAMAN per la collaborazione, tra cui Achille Saletti, Lorella Raggi, Paola Bettolini, Marika Galli. Si ringrazia il Coordinamento Arcobaleno di Milano e provincia per il contributo economico e per la presenza del portavoce Sergio Prato. Si ringrazia CIG Arcigay Milano per il contributo economico e per i saluti da parte del presidente Marco Mori. Si ringrazia il Comune di Milano per il patrocinio e per la presenza della delegata del Sindaco per le Pari Opportunità Assessore Francesca Zajczink. Si ringrazia UNAR, ONIG e il Coordinamento Trans Sylvia Rivera, per i riconoscimenti. Si ringrazia ErisPhoto per le foto e video che ha realizzato durante tutta l’iniziativa. Si ringrazia la docente Laura Tonani e il curatore della mostra Jacopo Musner artista terapista dell’Accademia di Belle Arti di Brera e i tirocinanti compreso il compagno dell’arista terapista. Si ringrazia il Dott. Antonio Prunas per la sua presenza e intervento. Si ringrazia il Dott. Roberto Villa per la presentazione dei gruppi AMA “La Fiaba che Ci Racconta”. Si ringrazia Bruno il curatore dello Spazio Energolab e i sui aiutanti. Si ringrazia tutte le persone che hanno partecipato attivamente a tutta l’iniziativa. Per ultimo e non ultimi si ringrazia tutte le persone che hanno partecipato ai laboratori sull’identità di genere organizzati all’interno della sede di ALA Milano Olus e realizzato i prodotti della mostra tra cui Alice, Morena, Giuseppe, Gabriela, Brenda, Giulia, Monica, Matteo, Katherina, Miriam, Andrea e Andrea, Letizia, Arianna, Elena, Davissa, Annet, Roberto, Sharlot, Alexandra, Angela. Si ringrazia Marco Albertini del mensile PRIDE per l’inserto nel giornale cartaceo e online. Si ringrazia la trasmissione radiofonica L’Altro Martedì di Radio Popolare condotto da Eleonora Dall’Ovo per la promozione radiofonica. Grazie a tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa in ricordo delle vittime di transfobia.